CHE COSA E’ IL PROJECT CYCLE MANAGEMENT (PMC)? Il PCM è uno strumento di gestione che identifica i 6 passaggi (step) necessari per passare dall’idea al progetto:
• La storia del PCM è un po’ come internet….un’idea americana sviluppata durante la guerra del Vietnam negli anni 70’. o Si chiama Cycle e non Project Linear Management perché la fine di ogni ciclo dovrebbe permettere l’apertura di un altro ciclo virtuoso. Questo è importante quando parleremo di valutazione o Il primo manuale del PCM è stato pubblicato dalla CE nel 1992 nel settore relazioni esterne per dare più coerenza ai progetti di sviluppo o Dal 2000, l’utilizzo del PCM è stato adottato anche dalle altre DG della CE e utilizzato da altri donatori e Fondazioni Bancarie. • Ogni step è caratterizzato da un documento, capiremo se pubblico o riservato ed il soggetto che lo ha sviluppato • Il PCM è redatto principalmente dal donatore – in questo caso la CE – e nasce come strumento di gestione interno e non come strumento per il progettista. Quindi dobbiamo capire a che serve per un progettista
A cosa serve il PCM per chi progetta? Ban do
Politiche: Country Strategy Papers, National Indicative Programmes Trattato Regolamenti e Comunicazioni
• Per il donatore il PCM serve ad assicurare coerenza nella programmazione delle risorse e a stabilire una procedura per passare dall’idea alla realizzazione dell’idea
• Per il progettista, il PCM serve a scrivere una proposta che ha più possibilità di successo conoscendo e utilizzando i passaggi e i documenti all’origine e a valle della pubblicazione del bando • Sempre per il progettista, il PCM aiuta a capire la relazione tra le politiche >< bando di gara. Questa relazione è importante perché permette di scrivere con maggiore incisività la proposta progettuale
Esempio n°1. Un progettista risponde ad un bando del Programma MED http://www.programmemed.eu/le-programme/programmation-20142020/med-2014-2020.html . Non può non conoscere la strategia Adriatico-Ionica, disponibile a livello di programmazione e “madre” del Programma MED, per scrivere un’analisi del contesto degna di questo nome! Esempio n°2. Vi interessa un bando sul tema Human Rights? Le valutazioni – disponibili nella fase evaluation – del precedente programma sono pubbliche e vanno lette per non ripetere gli errori ricorrenti commessi nei programmi precedenti.
I 6 STEPS: CHE COSA IMPARO DA OGNI STEP PROGRAMMING • Il donatore sviluppa un documento di programmazione, che stabilisce quante risorse finanziarie sono disponibili per finanziare quali attività in quale arco di tempo. • L’output di questa fase è un Programma Operativo (FESR) o un National Country Strategy. • Questi documenti servono a capire quante risorse sono disponibili e per finanziare quali attività. Documenti disponibili in rete.
IDENTIFICATION E FORMULATION • Il donatore acquisisce elementi per definire il bando o la call. Per esempio, se nella fase Programming, il tema “Sostegno alla Società Civile” era centrale nella strategia Paese, in questa fase il Donatore definisce chi sono le controparti, e fornisce più elementi per definire il bando. • L’output di questa fase è il rapporto d’identificazione non sempre pubblico. • Questi documenti servono a capire come sarà costruito il Programma. I documenti non sempre sono disponibili in Rete.
FINANCING • Il donatore presenta un documento al Comitato Direzionale per allocare le risorse finanziarie del Programma. • L’output di questa fase è l’allocazione di W E dal bilancio comunitario per il Programma X o Y e il regolamento d’attuazione. • Questi documenti servono a capire come sarà formulato il bando. I Paesi Membri approvano i regolamenti a livello del Consiglio e/o in codecisione con il PE.
IMPLEMENTATION • Da questa fase parte il lancio della gara o la pubblicazione del bando. L’output è il bando e quindi l’esecuzione del progetto.
• Output - Gara e bando sono i documenti operativi per il progettista, ma per scrivere un progetto - che sia anche vincente - è necessario studiare i passi precedenti e conoscere quelli successivi.
MONITORING AND EVALUATION (M&E) • Il donatore pubblica i risultati della fase precedente del Programma. • L’output di questa fase sono i rapporti di valutazione. Disponibili in rete nella maggiore parte dei Programmi: http://ec.europa.eu/europeaid/using-our-experience-improve-quality-our-developmentengagement_en http://www.programmemed.eu/le-programme/evaluation-du-programme.html
• Questi documenti servono a non ripetere gli stessi errori e a scrivere proposte vincenti! Errare humanum est, perseverare autem diabolicum
Esempio. Pensate che questa raccomandazione del rapporto di valutazione del MED 2007 – 2013 non incida sulla impostazione del vostro progetto? «Proposer un positionnement pour le programme MED face à l’offre générale de programme Européen. Rechercher la convergence avec les programmes Mainstream. Analyser la faisabilité de grands projets pour construire un espace d’échange méditerranéen ; émergence d’une approche macro-régionale»
CHE COSA ABBIAMO PRESENTATO? • Che cosa è il Project Cycle Management (PCM)? Uno strumento di gestione che identifica i 6 passaggi (steps) necessari per passare dall’idea al progetto. • La sua storia. • A che cosa serve? o Per il Donatore il PCM serve ad assicurare coerenza nella programmazione o Per il progettista il PCM serve a sviluppare un’idea progettuale di qualità e a capire la relazione tra “politiche >< bando di gara”
Per ogni fase abbiamo analizzato i prodotti (documenti) e a cosa servono.
LE FONTI http://ec.europa.eu/europeaid/sites/devco/files/methodology-aid-delivery-methods-project-cycle-management200403_en_2.pdf http://capacity4dev.ec.europa.eu/search/apachesolr_search/pcm