OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO DERIVANTI DAI FONDI EUROPEI A GESTIONE DIRETTA FONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE (FAMI) Modulo I – Lezione 2 Parte 4 Marco Buemi
INDICE • Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi 2007-2013 • Aree ammissibili • Obiettivi • Fondo «FAMI»
FEI 2007-2013 • Sono stati finanziati 823 progetti • 194.107.519 Euro o 40% della dotazione spesa sulla formazione civicolinguistica Nella programmazione 2014-2020 si rende più necessario rafforzare la complementarità dei fondi FAMI con FSE nella programmazione degli interventi socio-lavorativo.
AREE AMMISSIBILI • Stati Membri UE • Il Fondo avrà anche una "dimensione esterna", cioè supporterà anche azioni in Paesi terzi, purché queste siano nell'interesse della politica dell'Unione in materia di immigrazione e degli obiettivi UE di sicurezza interna. Il Fondo servirà anche per rispondere rapidamente alle emergenze, attraverso procedure che permetteranno di concedere finanziamenti nel giro di pochi giorni.
OBIETTIVI Il Fondo Asilo e migrazione sostituisce i seguenti attuali programmi: • Fondo europeo per l'integrazione dei cittadini dei Paesi terzi; • Fondo europeo per i rifugiati; • Fondo europeo per i rimpatri. Il Fondo Migrazione e Asilo si occuperà dei differenti aspetti delle politiche comuni europee in materia di flussi migratori, di gestione integrata della migrazione e di asilo.
“FONDO FAMI“ Il FAMI si pone, in un'ottica di mettere in campo interventi di carattere strutturale finalizzati al potenziamento del sistema di prima accoglienza e qualificazione e allo stesso tempo delle strutture dedicate alla seconda accoglienza e integrazione per promuovere: • autonomia; • empowerment; • inserimento socio-economico dei migranti.
OBIETTIVI SPECIFICI 1 43 % del FAMI da stanziare per l’accoglienza; Risultati che si vogliono ottenere: • Realizzare sistema strutturato e flessibile che consenta una gestione efficiente e multilivello della 1° e 2° accoglienza e sistema di monitoraggio quali-quantitativo degli standard di accoglienza. o 1° accoglienza – centri governativi. o 2° accoglienza – posti nella rete SPRAR con la creazione di strutture ad alta specializzazione per le categorie vulnerabili, in particolare i minori. • Aumentare la velocità del processo decisionale in materia di asilo attraverso l’empowerment degli organi competenti.
OBIETTIVI SPECIFICI 2 Risultati che si vogliono ottenere: • l’ampliamento dell’offerta di servizi di formazione linguistica rivolti ai migranti attraverso il consolidamento di un’azione di sistema nazionale per l’alfabetizzazione declinata attraverso appositi Piani regionali integrati; • la qualificazione del sistema scolastico secondo una logica di servizio mirato a utenza straniera; • il potenziamento delle misure di integrazione per un accesso non discriminatorio all’accesso ai servizi; • il coordinamento tra le politiche del lavoro, dell’accoglienza e dell’integrazione per favorire il processo di inclusione socio economica.
OBIETTIVI SPECIFICI 3 Risultati che si vogliono ottenere: • la promozione della misura del Ritorno Volontario Assistito con il rafforzamento dell’elemento di reintegrazione nei Paesi di origine ed in misura complementare l’attuazione del rimpatrio forzato e monitoraggio di quest’ultima; • la promozione della cooperazione pratica con le Autorità dei paesi terzi finalizzata a favorire una reintegrazione sostenibile dei rimpatriandi.
BENEFICIARI • • • • •
Amministrazioni Centrali Regioni, Provincie autonome ed Enti locali Enti pubblici Organizzazioni internazionali e associazioni del 3° settore Istituti di ricerca, università ed istituti scolastici
Le risorse globali per l’attuazione del presente regolamento ammontano a 3.137 milioni di EURO
INDICATORI COMUNI PER LA VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI Rafforzare e sviluppare tutti gli aspetti del sistema europeo comune di asilo, compresa la sua dimensione esterna. • Numero di persone appartenenti a gruppi di riferimento che hanno ricevuto assistenza attraverso progetti in materia di sistemi di accoglienza e asilo sostenuti dal Fondo; • numero di persone che hanno ricevuto una formazione su tematiche attinenti all’asilo con l’assistenza del Fondo e tale numero in percentuale del numero totale di personale formato su dette tematiche. Sostenere la migrazione legale verso gli Stati membri in conformità del loro fabbisogno economico e sociale, come il fabbisogno del mercato del lavoro, riducendo al contempo l’abuso nella migrazione legale, e promuovere l’effettiva integrazione dei cittadini di Paesi terzi. • Numero di persone appartenenti a gruppi di riferimento che hanno partecipato a misure antecedenti alla partenza sostenute dal Fondo; • numero di persone appartenenti a gruppi di riferimento assistite dal Fondo attraverso misure di integrazione nel quadro di strategie nazionali, locali e regionali.
Promuovere strategie di rimpatrio eque ed efficaci negli Stati membri che sostengano la lotta contro l’immigrazione illegale, con particolare attenzione al carattere durevole del rimpatrio e alla riammissione effettiva nei Paesi di origine e di transito. • Numero di persone che hanno ricevuto una formazione su tematiche attinenti al rimpatrio con l’assistenza del Fondo; • numero di rimpatriati che hanno ricevuto assistenza al reinserimento prima o dopo il rimpatrio cofinanziata dal Fondo; Migliorare la solidarietà e la ripartizione delle responsabilità fra gli Stati membri, specie quelli più esposti ai flussi migratori e di richiedenti asilo. • Numero di richiedenti protezione internazionale e di beneficiari di tale protezione trasferiti da uno Stato membro a un altro con il sostegno del Fondo; • numero di progetti di cooperazione con altri Stati membri per migliorare la solidarietà e la ripartizione delle responsabilità fra gli Stati membri sostenuti dal Fondo.IT L 150/194 Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 20.5.2014.